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Dare le dimissioni online

dimissioni online
Miriam Caruso
23 Agosto 2021

Dare le dimissioni online è una possibilità per interrompere un rapporto lavorativo senza presentare più la lettera di dimissioni.  Come in tutti i rapporti umani, anche quello lavorativo, tra professionista e datore di lavoro, può terminare. Le cause possono essere diverse, da esigenze nella propria vita privata che contrastano con il proprio lavoro all’assunzione in una nuova azienda. Può, infatti, capitare di non essere più soddisfatti del proprio lavoro o ambire ad una diversa posizione in un’altra azienda.

Ma come dare le dimissioni volontarie dal proprio posto di lavoro? Cosa dice la legge in merito? È possibile rivolgersi a terzi per poter presentare le dimissioni online? Le dimissioni lavorative cartacee sono ancora valide?

Scopriamolo in questo nuovo articolo di 360 Forma dedicato al mondo del lavoro.

Come dare le dimissioni online?

Secondo il Jobs Act, nel Decreto Legislativo 151/2015 articolo 26, è specificata la procedura telematica da adottare per presentare dimissioni online, salvo alcuni casi specifici.

Questa procedura è stata adottata per contrastare il fenomeno illecito delle “dimissioni in bianco”, ovvero la firma delle dimissioni già al momento dell’assunzione. Pratica utilizzata, soprattutto, quando il lavoratore ha bisogno della posizione lavorativa e prevalentemente contro le donne lavoratrici.

Vediamo come dare le dimissioni INPS nel prossimo paragrafo. Ricordando che le dimissioni online INPS dovranno essere presentate direttamente dal professionista che intende interrompere il rapporto di lavoro.

Per dare le dimissioni on line il lavoratore dovrà seguire questa procedura:

  • Accedere al sito www.cliclavoro.gov.it per effettuare iter dimissioni online;
  • Procedere con il login tramite SPID o altri accessi, come con CIE (carta identità elettronica);
  • Compilare il modulo telematico di dimissioni volontarie lavoro e confermare invio dello stesso;
  • Il sito, così, registrerà la domanda di dimissioni e invierà una PEC anche al datore di lavoro.

C’è la possibilità di rivolgersi a una delle sedi dell’INPS per eseguire la procedura.

Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, un codice che permette di sbrigare tutte le procedure pubbliche direttamente online.

Se si sceglie di licenziarsi dalla propria azienda, bisogna dare precedentemente comunicazione dimissioni in base all’accordo stretto con il datore di lavoro.

A chi ci si può rivolgere per avere supporto nella compilazione della domanda di dimissioni online?

È, altresì, possibile richiedere una mano a terzi per poter presentare dimissioni online. Ciò può essere utile se non si ha pratica con il pc o non si ha la possibilità di provvedere da soli. Gli enti che sono a disposizione per presentare le dimissioni lavorative sono:

  • Commissioni di certificazione;
  • Patronati;
  • Enti bilaterali;
  • Sindacati;
  • Sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
  • Consulenti del lavoro.

I soggetti abilitati, quindi, potranno assistere il lavoratore in tutte le fasi di invio telematico del modello.

Quando è possibile presentare le dimissioni in modalità cartacea

Esistono particolari circostanze che ammettono l’utilizzo delle dimissioni cartacee. Queste sono le seguenti:

  • Quando le dimissioni avvengono in sede protetta dei genitori lavoratori, per i quali è prevista la convalida presso le sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro (si tratta di lavoratrici/ori nei primi 3 anni di vita del proprio bambino o lavoratrici in periodo di gravidanza);
  • Colf o badanti, quindi lavoro in ambito domestico;
  • Se si è in lavoro in prova, quindi con possibilità di terminare quest’ultima;
  • Lavoro nel settore marittimo;
  • Pubblico impiego;
  • Risoluzione con conciliazione stragiudiziale.

Solo in questi casi, quindi, è possibile presentare domanda cartacea di dimissioni lavorative.

Si possono revocare le dimissioni online?

È possibile revocare le proprie dimissioni online, secondo l’articolo 26 del succitato decreto legislativo 151/2015, entro 7 giorni dalla presentazione della stessa. Ciò avverrà per via telematica. In egual modo, potranno essere revocate quelle cartacee.

Quindi, se non si è convinti della propria scelta di rassegnare le dimissioni lavorative, si può tornare sui propri passi. In caso contrario, se stai pensando di dimetterti dal tuo incarico e sei in cerca di nuove opportunità professionali consulta le offerte di lavoro su 360Forma.